Si
insinua,
non
è serpente.
Si
insinua,
tra
un impegno
e
un'amica.
Si
insinua,
tra
stanchezza
e
desiderio.
(Quando
io sono lì
e
mi beo di umori,
sai
che mi insinuo,
ma
non è questo:
ti
abbraccerei
a
un emisfero
di
distanza)
Si
insinua,
tra
i figli adorati
e
la resa dei conti.
Si
insinua,
tra
i daffare
e
le certezze.
Si
insinua,
tra
la piscina
e
gli aperitivi.
(E
se io nuoto
in
te fa poi così specie?
Nuoto
e tu
sei
lago e fiume
e
mare e vita e
io
ti adoro)
Si
insinua
e
tira peti
e
devi tapparti il naso.
Si
insinua
e
vorrebbe dire,
ma
sa solo tossire.
Si
insinua
e
coglie castagne
e
te le porge fiero.
Si
insinua
e
ti colora il viso
e
ti ricopia il sorriso.
(E
quando sale,
sale,
sale e
anche
tu sali e
sali
e sali
e
i miei occhi sono lampadine
e
il tuo volto
è
luce)
Si
insinua
tra
lenzuola da cambiare
e
frutti appena colti.
Si
insinua
e
non è serpente,
non
è finto,
non
è artefatto.
È
amore, mi pare,
anzi
lo so per certo,
e
si insinua.
Lo
so.
Tra
il tuo rifugio
e
il tuo desiderio,
si
insinua.
(Amami!)
© G.M. Schmitt