sabato 25 agosto 2012

Improvvisazione #14

Guarda un'ultima volta
questo mio cuore:
è ancora vivo, caldo, appassionato.

Portane con te il ricordo, almeno:
ecco, te ne dono un pezzo,
custodiscilo.

Stringilo tra le mani quando verrà il momento:
mi ricondurrà a te
nel volgere di un istante.

Un altro non potrà mai:
fare, sentire, amare
come fu scritto per noi.

Ecco il mio cuore:
vivo, caldo, appassionato,

presente,
per sempre.

© G.M. Schmitt

Piccole orme #7

Magari in un sogno
tutto è collegato:
piccole orme
scostanti, eppure
rassicuranti.

Ho appena baciato
il posto in cui sedevi
    – ridicola adorazione,
       somma percezione,
       totale abbandono.

© G.M. Schmitt

Piccole orme #6

C'è una pretesa da parte dell'acqua:
vorrebbe sciogliere le piccole orme.

Scorre, ha lasciato intendere,
ma io non la vedo:
io guardo avanti,
io guardo avanti.

Cocciuto sino al midollo
proseguo con determinazione
e finalmente ti vedo

e ti raggiungo

e il resto,
che importa?

© G.M. Schmitt

mercoledì 22 agosto 2012

Improvvisazione #13

Seppure l'abbia lasciata andare
l'onda non s'è ritirata.

La fisso e attendo,
ma il mare proprio non la rivuole.

E il sole e la luna,
in perfetta intesa,
la lasciano lì:

perché io la osservi
e veda oltre.

© G.M. Schmitt

sabato 18 agosto 2012

Piccole orme #5

Mi son fermato,
ma senza voltarmi indietro,
non avevo bisogno
di guardarmi alle spalle.

Però un po' ho atteso.

Non c'eri.

Il sentiero a destra,
era quello!

Quando son ripartito,
dietro di me ho risentito
crearsi orme.

© G.M. Schmitt

Piccole orme #4

A volte sono incerte
tra la neve che si scioglie
e la terra che respira,
le piccole orme.

Come se avesse
una zampa rotta
o una zampa stanca
o una zampa offesa
o un ripensamento
di tanto in tanto.

Quando mi volto a guardarle
– mi accade spesso,
ma non inciampo –
mi sfiora un timore
– ma non in fondo al cuore –
e mi sfiora l'ansia
– ma non nell'anima –
e mi sfiora l'angoscia
–  ma non nel midollo –
di non saper attendere
alle piccole orme.

Eppure seguono
le piccole orme,
come se a tratti
qualcuno t'avesse
fatto affrettare in braccio

– per non negarmi
quelle piccole orme.

© G.M. Schmitt

Piccole orme #3

Come una carezza
crea la distanza
e la annienta.

A brevi passi
ben scanditi
al ritmo delle spazzole.

Era neve,
adesso è erba.
Sarà fieno da tagliare
e un campo nuovo da arare.

Ti osservo,
andare,
ma più che altro
sento,

i tuoi brevi passi
ben scanditi
al ritmo delle spazzole.

© G.M. Schmitt

Piccole orme #2

Il sole ha sciolto
le piccole orme
del gatto nella neve.

Ma ne so l'odore
e lo inseguo, non
ne perderò le tracce.

E prima o dopo, sicuro,
me lo ritroverò davanti
fiero e bello e audace.

Non si volterà, lo so. E
non gli chiederò di voltarsi.
Ma si fermerà. Fremerà.

In attesa delle mie carezze.

© G.M. Schmitt

sabato 4 agosto 2012

Piccole orme #1

Erano piccole orme sulla neve che seguivo,
soffice su soffice.

Non volevo afferrargli le zampe.
Non volevo prenderlo in braccio.

Volevo accarezzarlo.

© G.M. Schmitt