domenica 17 maggio 2020

Prima di tornare a casa

Voglio andare a letto,
voglio sognare,
voglio scrivere poesie.

Voglio entrarti dentro.

Voglio giungere al cielo.

Voglio volare
in una giornata
di risurrezione.

Poi tornerò a casa.

© Mattia Schmitt

sabato 16 maggio 2020

Non c’è più poesia

Non c’è più poesia in me,
per molti non c’è mai stata;
per me quasi c’era,
ma ora non c’è più.
Non recito un requiem
per quel che per voi non c’era
e non lo recito
per quel che un po’ per me c’era,
ma penso e ripenso a quel volo
da cui nacque una speranza,
a quelle ali libratesi
d’un tratto in volo
in un cielo maestoso.

E quella speranza c’è ancora
e forse ogni giorno
più dell’altro giorno.

© Mattia Schmitt

Come una crosta


Come una crosta da pelle
per cui c’è forse ancora speranza
vado staccandomi a poco a poco
da tutti a uno a uno finché
resterò solo come del resto sono già

in un isolamento non splendido

a parte i miei occhi,
belli non violati.

© Mattia Schmitt

Prima di tornare a casa


Voglio andare a letto,
voglio sognare,
voglio scrivere poesie.

Voglio entrarti dentro.

Voglio giungere al cielo.

Voglio volare
in una giornata
di risurrezione.

Poi tornerò a casa.

© Mattia Schmitt

venerdì 15 maggio 2020

Che cosa vedi nel buio?


Che cosa vedi nel buio?
Scorgi qualcosa negli occhi della morte?
Che cosa vedi oltre la tempesta
i suoi sbuffi gli spruzzi l’acqua
che lava di sale il tuo viso?

Scivolerai dal molo?
Salterai giù dal molo?

Vivrai abbastanza da dare la tua mano
quando infine arriverà il momento
in cui la nave vorrà attraccare?

Sarà un’alba? Sarà un tramonto?
Sarà la quiete o la tregua
Della tua tempesta?

Dio abbia pietà di te.

© Mattia Schmitt

A chi merita di più


Tengo aperta la porta
al cane che si lecca le ferite,
spalanco anche la finestra,
entri il vento ed entrino i gatti,
entrino pure angeli e demoni.
Io sarò sull'uscio a vegliare.

Entrino gli spudorati,
si misurino gli avvoltoi,
crescano le ragnatele.

È come un’aura
la mia in dono
mentre il cane
bontà sua
si lecca le ferite

ignaro dello scorrere.

© Mattia Schmitt