Non
siamo frutti acerbi
che
non possano cadere,
né
abbastanza maturi
da
arricchire la cesta.
Stiamo
ancora crescendo e sperando
che
gli occhi dell'ortolano
non
ci perdano di vista
e
che le sue mani
non
siano mai stanche
e
che la sua cura
non
venga mai meno.
Stiamo
crescendo e sperando
di
restare
nelle
stesse mani.
© 2013 G.M. Schmitt