giovedì 18 aprile 2024

Casermoni

Si riflettono nelle lacrime

casermoni zeppi di gente

in ogni città di ogni recinto.

 

Ti lascio la mia di lacrima

in una cupola di vetro

con milioni di persone

che scendono e risalgono

come fiocchi di neve.

 

Aspettando la mano che interri

quell’inutile boccia di vetro

indugio tra l’odio e il sonno

 

e torno a sognare.

 

© G.M. Schmitt

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