lunedì 7 dicembre 2015

Assenza

Con queste mani segnate dal gelo
seguo un filo impregnato di lacrime

dalla vita che si è spenta nel sonno
al sogno con cui si accarezzava la vita
al giardino che ha intriso di gemme
allo strazio per chi amava davvero
agli stagni su cui creava ninfee
al sorriso con cui ha dato la luce
allo stelo più verde e alla rosa più rossa
al vagito d'una culla amata.

Di questo filo non giungerò a capo,
ma lo stringo tra queste dita

che la memoria riscalda e cura.

© G.M. Schmitt