venerdì 30 novembre 2012

Improvvisazione #15

Distratto
dal fragore delle onde
dall'urlo del vento
dal frastuono del mondo
dall'ululare dei lupi
dal gallo nella notte
dal brusio delle voci
dal ronzio dei minimi
dallo stormire delle foglie
dal respiro della risacca

dal
sussurro
della
coscienza

ho quasi scordato il suono

– che ben si accorda con la mia vita –

della carezza che spazza via
ogni timore e preoccupazione
dalla tua fronte e dalla mia.

© G.M. Schmitt

sabato 17 novembre 2012

Scuro

Pochi sorrisi
tra i volti che sgorgano
tra quello di mia madre
e l'estate.

Plumbea presenza
tra amici
sinceri e insinceri,
poco importa,
si gioca a palla
e si disprezza comunque
l'avversario
e si ama comunque
il compagno di giochi.

Non c'è davvero
tristezza
in questa angoscia.
Magari solo le nubi
che ti rubano il sole
e poi le stelle.
Ma tant'è,
le ho viste
e le rivedrò.

Però sono sveglio
adesso
e piove
come vorrei che piovesse

quando le nostre mani
si abbracciano.

© G.M. Schmitt

mercoledì 7 novembre 2012

Il resto della strada

Facciamo insieme
ancora un tratto di strada.
Non importa se saranno
le tue mani
a guidarci
o le mie.

Sono le nostre.
E sono belle.

Facciamo insieme
il resto della strada.

© G.M. Schmitt

lunedì 5 novembre 2012

C'è altro ch'io debba fare?

È facile arare i campi
se non gela
e pare che sarà sempre più facile.
           E il pane di fatica?

Allora non faticheremo?
Allora non mangeremo?

È facile diventare ciechi
davanti a uno schermo vuoto.

Eppure le mie mani sono pronte:
dammi da fare!

© G.M. Schmitt