giovedì 18 aprile 2024

Casermoni

Si riflettono nelle lacrime

casermoni zeppi di gente

in ogni città di ogni recinto.

 

Ti lascio la mia di lacrima

in una cupola di vetro

con milioni di persone

che scendono e risalgono

come fiocchi di neve.

 

Aspettando la mano che interri

quell’inutile boccia di vetro

indugio tra l’odio e il sonno

 

e torno a sognare.

 

© G.M. Schmitt

lunedì 1 aprile 2024

Ridere

Non c’è più niente da ridere,

a volte torno a pensarlo,

ma si ride ancora, si scherza ancora,

tutto in noi è predisposto.

 

Non posso ridere di chi non c’è,

non posso farlo di chi non sarà,

posso ridere per mere sciocchezze

e per paura, per scherno, per odio.

 

Questa volta voglio ridere di me,

voglio studiarmi e ridere

per non prendermi a cinghiate,

voglio ridere fino alle lacrime.

 

E poi piangere davvero.

 

© G.M. Schmitt