domenica 3 luglio 2016

La mia topaia

La mia topaia ha qualche pregio
unico e inarrivabile
per cui ho perso la testa
e che le assicura il mio cuore
almeno fino al divorzio.

La topaia che amo ne ha sì di difetti
ma che altro avrei saputo
se non farne meriti e virtù?
Colpa dei miei occhi
che non vedon ragnatele
ma distinti mandala
che il tempo tirerà giù.

Alla mia topaia ho fatto tanti doni
per esaltarne bellezza e armonia.
Giammai una miglioria,
giusto un accento
di tanto in tanto qui e là
perché non scordasse
chi la sa incantevole.

E questa topaia, infine, non vuol saperne
se altre son chiamate ville, palazzi o magioni
e dimore e attici meravigliosi nascosti
da luce e tappeti e gioielli:

la topaia che mi accoglie sa
che null'altro che l'amore
può infonder vita a tetto e pareti.
Poi, però,

la mia topaia è la casa del mio letto
e di milioni di sogni
da vivere insieme.


© G.M. Schmitt