domenica 30 giugno 2013

Se altrove ho posato lo sguardo

Se altrove ho posato lo sguardo
è stato sul ciglio di una strada
là dove l'acqua defluisce
e il bordo del marciapiede
pare una poltrona.

Se altrove ho posato lo sguardo
è stato tra le vestigia del tuo passaggio
là dove la neve si è sciolta
e la tua presenza indugia.

Se altrove ho posato lo sguardo
è stato sulla siepe lacerata
là dove le foglie sono morte

e il tronco è principio di un giardino fiorito.

© 2013 G.M. Schmitt

sabato 29 giugno 2013

T'entro dentro

È notte, adesso.

T'entro dentro
come una farfalla
incastonata
nell'aria che respiri.

E nulla è più lo stesso.

Non come l'onda
che il mare reclama per sé
dopo averla adagiata a riva
per poterla adorare.

Ma come l'onda che al mare
fa ritorno serena,
certa che la spiaggia l'accarezzerà ancora
e di nuovo sarà completa.

Sono dentro di te
come un'efemera
immortalata
in vita.


Farà presto giorno.

© 2013 G.M. Schmitt

venerdì 28 giugno 2013

Seppure...

Seppure l'abbia lasciata andare
l'onda non s'è ritirata.

La fisso e attendo,
ma il mare proprio non la rivuole.

E il sole e la luna,
in perfetta intesa,
la lasciano lì:

perché io la osservi

e veda oltre.

© 2013 G.M. Schmitt

mercoledì 26 giugno 2013

Lieve

Non t'avessi amata
più d'una dea
(ma anche in te amo Lui),
non t'avessi adorata
più della brezza
ch'asciuga le lacrime
al tiepido sole.

Non t'avessi innalzata
oltre le cime più eccelse
per riscaldarmi l'anima
coi riverberi della tua.

Non t'avessi incastonata
in un cuore vuoto per accoglierti
e pieno per avvolgerti
con suoni e parole e presenza.

Non t'avessi stimata
oltre la fede che passa,
oltre la speranza che scema,
per sempre averci e oltre

lieve non sarei per te.

Se il mio mondo
non avessi ceduto
per crearne uno nuovo
con te.

Non mi fossi arreso
consapevole di non essere
se tu non mi crei.

Non mi fossi pentito
con piume e cenere e blues
d'aver prestato ad altre
quel che a te sola appartiene.

Non avessi ceduto al confronto,
mai allo sconforto e all'incertezza,
allo scoramento e alla disillusione
per perdere orme tue preziose.

Non avessi saputo
che vano è ogni vagare
lontano dalla strada segnata
dai tuoi passi gentili
che neve non osa celare.


Lieve.

© 2013 G.M. Schmitt

martedì 25 giugno 2013

Mi desideri ancora?

Mi desideri ancora?
O stanca di questa mia
eterna primavera
hai abbracciato l'autunno
in attesa
di un'altra primavera?

Mi desideri ancora
come l'albero desidera
la terra
e la terra desidera
l'acqua
e l'acqua desidera
il fuoco
e il fuoco desidera
la pietra?

Mi desideri ancora
o mi dai per scontato?
Mi desideri ancora
o hai il cuore appagato?
Mi desideri ancora
o ti basta quel che t'ho dato?

Perché l'amore è lì, lo sai,
che bussa e non si stanca,
che grida e resta in ascolto,
che sospira e ti viene a cercare.

Mi desideri ancora
o speri soltanto

di desiderare ancora?

© 2013 G.M. Schmitt

domenica 23 giugno 2013

Le rose recise

Le rose recise
sbocciano
che è una bellezza!
Potessi tu vederle!

Ma ecco.
Tu non puoi.

Tu non vuoi.

Il rigoglio
non manca

comunque.

© 2013 G.M. Schmitt

sabato 22 giugno 2013

Non prendo nulla

Non prendo nulla da te
e nulla esigo
(e se anche lo volessi
chi me ne attribuirebbe
il diritto?)

Nulla chiedo per me,
non tendo la mano
(ma se ne avessi davvero bisogno,
come farlo senza toglierti nulla
e lasciarti integra?)

Non è un bisogno a unirci,
non una richiesta,
non un favore
(sappiamo entrambi che cos'è).

Mi trasformerei in monaco, però,
e percorrerei i viottoli del mondo
a mendicare gemme

da trasferire a te.

© 2013 G.M. Schmitt

venerdì 21 giugno 2013

Povera

Che povera
che sei.
Hai calpestato
un filo d'erba
e nemmeno
te ne sei accorta.
Avrebbe illuminato
di smeraldo

la nostra estate.

© 2013 G.M. Schmitt

giovedì 20 giugno 2013

Se ascoltassi...

Se ascoltassi
la voce del mio
cuore
anche per ore e ore
e mi ostinassi ancora
a trascurarne i silenzi
e ignorassi ancora
la necessità del sela

ecco,
sarei perso nel niente,
mentre è di un vuoto
che ho bisogno.

Per accaparrarmi

ciò che dura per sempre.

© 2013 G.M. Schmitt

mercoledì 19 giugno 2013

Graffito #12

Son pagnotte le mie briciole
se tanto è l'amore
col Panificatore.

© G.M. Schmitt

martedì 18 giugno 2013

Interludio #20

Ode
di Ricardo Reis (Fernando Pessoa)

Per essere grande, sii intero: non esagerare

      E non escludere niente di te.
Sii tutto in ogni cosa. Metti tanto quanto sei
      Nel minimo che fai.
Come la luna in ogni lago tutta
      Risplende, perché in alto vive.