venerdì 19 maggio 2017

Quest'ignominia

“Pestilenziale congerie di vapori” (Amleto, Shakespeare)

Cerco di rubare ogni sorriso possibile
a quest'ignominia
e affogo dolore e spossatezza,
disorientamento e delusione,
con tutto ciò che può servire,
tutto quel che strappo alla terra e al cielo
per lenire questo dolore,
dar sollievo a questo amore

che gonfia il petto e non rende eroi,
si lancia dal dirupo
ma deve ancora forgiarsi ali.

Ho una sacca colma di gioie sottratte
a quest'ignominia:

raccoglile tu se non vedrai spuntarmi ali,
ritrovale sparse per questa valle,
falle tue e godile prima che se le riprenda
quest'ignominia.

© G.M. Schmitt

Non ho remi da tirare in barca

Non ho una barca,


solo una misera zattera


e nessun remo da tirare a bordo,


ma il mare mi accoglie lo stesso.




Ho soltanto le mie mani


per suggerire una direzione


a questo mio andare,


ma il mare si piega lo stesso.




C'è posto, però, accanto a me


e il mare è lo stesso


e quest'orizzonte vasto e accogliente





e derive non temo. 


© G.M. Schmitt

Tutto quel che serve

Gli anni li abbiamo divorati,
frantumi e cenere e poco altro
e nulla che possa consolarci. Eppure
non vedevamo quant'erano pesanti e dispersivi
e nei ricordi che mentono non scorgo pregi,
giusto un po' di combustibile per lasciarli bruciare.

Abbiamo un giorno, però, prima di un altro giorno

e quello - lo vedo, ora lo vedo - ha tutto quel che serve
per vivere e ridere e sorridere
nonostante il tempo che fu
e quel che sarà.

© G.M. Schmitt

mercoledì 17 maggio 2017

Ho solo amore

Ho solo amore,
pegno e garanzia,
non ho altro.
Non sono un buon partito,
non ho ucciso il principe
per prenderne l'azzurro,
ma perché non fosse più.
Ho mani grandi per sfiorare
e accarezzare, ma inabili a violare.
E occhi chiari che ho specchiato nei tuoi
e che ancora rifrangono
la tua luce in arcobaleni.

Ho solo amore,
per fare l'amore e portarti in un cielo.
L'altro è altrove dove io non sono.

Dove non posso venire.

© G.M. Schmitt