Non
t'avessi amata
più
d'una dea
(ma
anche in te amo Lui),
non
t'avessi adorata
più
della brezza
ch'asciuga
le lacrime
al
tiepido sole.
Non
t'avessi innalzata
oltre
le cime più eccelse
per
riscaldarmi l'anima
coi
riverberi della tua.
Non
t'avessi incastonata
in
un cuore vuoto per accoglierti
e
pieno per avvolgerti
con
suoni e parole e presenza.
Non
t'avessi stimata
oltre
la fede che passa,
oltre
la speranza che scema,
per
sempre averci e oltre
lieve
non sarei per te.
Se
il mio mondo
non
avessi ceduto
per
crearne uno nuovo
con
te.
Non
mi fossi arreso
consapevole
di non essere
se
tu non mi crei.
Non
mi fossi pentito
con
piume e cenere e blues
d'aver
prestato ad altre
quel
che a te sola appartiene.
Non
avessi ceduto al confronto,
mai
allo sconforto e all'incertezza,
allo
scoramento e alla disillusione
per
perdere orme tue preziose.
Non
avessi saputo
che
vano è ogni vagare
lontano
dalla strada segnata
dai
tuoi passi gentili
che
neve non osa celare.
Lieve.
© 2013 G.M. Schmitt
Nessun commento:
Posta un commento