Ognuno fa piccole cose
per convincersi che sia anche sua
l’ennesima alba che piove
sul mondo di tutti.
Io faccio piccole cose
sapendo già di una rovina
del mio mondo e del tuo
e di chissà quanti altri.
Al molo attendono le navi
per prendere il largo o per accasarsi,
io non ho più direzione né senso
e m’abbraccio come camicia di forza.
Non ho puntato su niente
che non sia stato amore,
ma l’ho fatto male in bische clandestine
e m’han buttato fuori e anche pestato.
All’alba sono solito svegliarmi
senza fame e senza sete,
come fossi di fatto già morto,
ma con una gran voglia di caffè.
Tira tardi quanto vuoi,
tanto io son qui, non esco,
tanto ancora non ci conosciamo.
© Mattia Schmitt
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