venerdì 15 maggio 2020

A chi merita di più


Tengo aperta la porta
al cane che si lecca le ferite,
spalanco anche la finestra,
entri il vento ed entrino i gatti,
entrino pure angeli e demoni.
Io sarò sull'uscio a vegliare.

Entrino gli spudorati,
si misurino gli avvoltoi,
crescano le ragnatele.

È come un’aura
la mia in dono
mentre il cane
bontà sua
si lecca le ferite

ignaro dello scorrere.

© Mattia Schmitt

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