lunedì 10 novembre 2014

In questa notte ch'è già alba

Adagiati accanto a me,
mia unica,
e assapora meco
queste ore.

Tieni chiusa la finestra,
non lasciar cadere stelle
su di noi,
siamo noi a bastarci
e quanta luce,
luce,
tra di noi!

Scosterò appena le tende
se lo vuoi,
giusto un po' di luna,
è vero,
ci renderà veri.

Ma poi perché,
unica mia,
alzarci a bere e fumare?
Abbiamo acqua a profusione
e carezze e gesti e sguardi
a sazietà.

No, non alziamoci invano.
Il tepore di te,
il tepore di me
prescindono dal camino.

Distendiamoci sereni,
appagati, assonnati,
amati,
con gli occhi socchiusi
e il sorriso lieto.

Amore,
ti ho mai detto
che
sei tutto?

Stringiamoci ancora
e ancora scostiamoci
per riempirci lo sguardo,
per riempirci il respiro.

È cascato il piumone.
Lascialo lì,
unica mia.

Lascialo lì.

© G.M. Schmitt

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