Non
sarò il tuo faro
né
la stella polare
o
la voce che ti guida.
Non
sarò un bastone
né
una pastoia
stretta
ai tuoi piedi.
Non
sarò la musica
né
il flauto
che
conduce al dirupo.
Non
sarò il cavallo
né Gulliver
che per esso rinunciò all'uomo.
Non
sarò il lupo
né
il cacciatore.
Non
l'ululato. Non il grido.
Sarò
l'ascolto.
Sarò
l'ascolto e la sua scia
ché
tu sappia da dove vieni,
ché
tu sappia che non sei sola,
non
un istante del tuo futuro.
© G.M. Schmitt
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