venerdì 7 novembre 2014

Sarà nuovo

Il 31 dicembre
non faceva per me.
No, la fine non
faceva per me.
Ma tutto il resto
che v'è girato attorno
non era per me.
I tuoi jeans attillati e comodi,
non era per me.
I tuoi capelli lisci e lucenti,
non era per me.
I tuoi sorrisi smarriti nella mente,
non era per me.
I tuoi orgasmi accuratamente distanziati,
non era per me.
La tua allegria serena,
non era per me.
Il sogno che accompagnava le tue carezze,
non era per me.

Si è infranto.

Non cadere ora,
le mie braccia non hanno forza ora,
plana invece
e
adagiati,
il momento è passato,
stringimi
e
riposati.

Forse non
distoglierai lo sguardo,
forse lo
punterai ancora.

Ma che importa?

Ho le spalle umide
di un pianto
rivolto altrove
questa notte.
Ma c'è un risveglio
ogni mattino
e lacrime e rugiada
e il tuo viso
incomparabile
sono su me e in me.

Un sorriso nel segreto,
un sorriso per me.

Ti accarezzo un po',
ti va? Amore,
non sono la stampa.

Non sono un'idea.

non sono una pattumiera.

No.
Sono io, che credi?

Plana
e
adagiati.

Stringiamoci
(il mondo è angusto)
e se vuoi amiamoci.
Di stelle e segreti
son pieni i mondi
e il mio
ha gli occhi sbarrati
per lo stupore.

È un incanto
il cielo stanotte,

non credi?

© G.M. Schmitt

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