È
una stazione di posta,
questa,
dove
attendo te.
Scartabello
nell'ufficio,
luci
basse e disordine,
occhialini
e caraffa,
ragnatele
e avvisi ufficiali,
fornello
e pentolino,
lardo
e lama sul tagliere,
il
telegrafo silente,
in
un angolo il letto sfatto,
la
radio gracchia vecchi blues.
Ho
lasciato la città
per
giungere a questa
stazione
di posta.
Dove
attendo te.
Per
ripartire.
© G.M. Schmitt
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