giovedì 11 settembre 2014

Siamo nello stesso mondo

Se ti va di volare,
i bimbi appesi alle tue braccia stese,
su campi e nubi e stratosfera.

Se vendi il tuo terzo figlio
e ti piange, sì, il cuore,
ma vuoi proprio volare,
i figli stretti tra le tue braccia ai fianchi.

Se ti va di parlare,
con piacenti volti estranei
(e traditori, magari, tu lo sai?)
e lasciarti seguire dai bimbi
come a uno sposalizio.

Se vuoi sparire tra i flutti
d'un mare finalmente ridente
con i bimbi sulla tua scia.

Se vuoi ancora
più cielo, più mare, più gioia,
sfinendoti col rischio di non trovarne.

Se poi un giorno
ti volterai,
a destra o a sinistra,
non so.
Non domandarti perché,
confessati che lo sai.

E ne sei felice,
magari un po' perché


siamo nello stesso mondo.

© G.M. Schmitt

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