Sai,
quando
credi di non vedermi,
solo
perché
un
paio di nuvole
sta
passando
tra
noi,
e
vuoi
creartene
l'illusione,
per
caldeggiare
pretese
e
esigenze
che
son tue
e
non son tue,
sai,
allora
io ci sono
forse
di più,
se
il più
fosse
sommabile
all'apice.
Sai,
quando
credi
che
basti tacere
perch'io
non ti senta,
solo
perché chiassosa
la
folla
ci
tiene a distanza,
sai,
io invece
ti
ascolto,
sibili
e sussurri
celati
tra te e te
affondano
nella
mia anima
fino
al midollo.
Sai,
per
stanotte davano
bufera
e temporali.
Perché
non gli hai creduto?
Sai,
io
ero al sicuro
al
caldo
nel
mio rifugio
ampio.
© G.M. Schmitt
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