martedì 9 settembre 2014

Sai

Sai,
quando credi di non vedermi,
solo perché
un paio di nuvole
sta passando
tra noi,
e vuoi
creartene
l'illusione,
per caldeggiare
pretese
e esigenze
che son tue
e non son tue,
sai,
allora io ci sono
forse di più,
se il più
fosse sommabile
all'apice.

Sai,
quando credi
che basti tacere
perch'io non ti senta,
solo perché chiassosa
la folla
ci tiene a distanza,

sai, io invece
ti ascolto,
sibili e sussurri
celati tra te e te
affondano
nella mia anima
fino al midollo.

Sai,
per stanotte davano
bufera e temporali.
Perché non gli hai creduto?

Sai,
io ero al sicuro
al caldo
nel mio rifugio


ampio.

© G.M. Schmitt

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