sabato 13 settembre 2014

Annotabile

È ora, adesso,
di abbandonare ogni simbolo
e di alzare lo sguardo.
Perché io ti amo
e voglio entrare
negli occhi
che sono entrati nei miei.

Non più tende da scostare
né veli da squarciare.
Che resti solo il vino
sapido e inebriante
d'un infinito
già conquistato.

Dico addio alla stella oscura
e ritorno alla doppia E
sull'orme di chi non lascia orme,
senza il cruccio d'arrivare.

Non più, adesso,

attendo l'ora.

© G.M. Schmitt

1 commento:

Anonimo ha detto...

questa è poesia. questa poesia spaventa.
f