lunedì 13 ottobre 2014

Equazione

Avrai altri occhi
che questi miei,
abili
a sondare, scrutare, esaltare
la tua bellezza?

Avrai altre mani
che queste mie
soavi, attente e scrupolose
per avvolgerti
di carezze?

Avrai altre orecchie
che le mie
sapienti, candide e sincere
per udire e ascoltare e ritenere,
come l'acqua un pozzo,
il miele delle tue parole
e filtrare,
come il setaccio fa con l'oro,
ciò che vuol sporcarti l'anima?

Avrai altra lingua
che questa mia,
pura, delicata e devota,
per condurti in paradisi,
per donarti quiete,
per recarti conforto?

Avrai altri piedi
che questi miei,
forti e lesti e resistenti,
per accompagnarti
quel miglio in più?

E avrai altre braccia
che queste mie,
aperte e calde e avvolgenti,
per sostenerti
e accoglierti
quando sarai stanca
di salire ancora?

Avrai altro amore
che questo mio,
totale,
che l'essere tuo tutto
compenetra
e sé stesso illumina

al contatto

con il tuo cuore?

Della nostra equazione
la soluzione
non sarà mai un'altra.


Dilettati.

© G.M. Schmitt

Nessun commento: