Mentre
le zanzare fanno la staffetta sul mio corpo
e
questo caldo pare una febbre che il sudore non dilegua
e
la stanza una fornace la finestra il suo sportello
e
non vedo angeli al mio fianco ma continuo a cercarli
finché
la vista diventa un inutile orpello in questo vapore
che
sale dalla terra che ribolle e io salto e vorrei danzare
e
gridare di gioia e invece saltello imprecando per non scottarmi
ma
alla fine cedo e cedo e cedo e ammetto impotente
che
altro non c'è se non che ardo per te.
© 2014 G.M. Schmitt
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