“Non
è rancore,
non
è rancore,
solo
la cenere
di
un amore
che
presto o tardi
ci
seppellirà...”
salmodiava
la canzone
da
un juke-box abbandonato
su
una spiaggia senza folla
mentre
i due amanti
si
sorridevano
e
ne ridevano.
© 2014 G.M. Schmitt
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