Una
nota dissonante
in
una melodia soave,
l'onda
placida
e
poi,
zac,
lo
scoglio.
I
lunghi giorni
di
degenza
senza
mai dimenticare.
No,
non
lo scoglio che infranse,
ma
la melodia soave,
l'onda
placida,
la
nota risonante.
© G.M. Schmitt
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