Sì,
io e te,
liberi
da catene,
ma
chiusi in una stanza.
Le
tapparelle abbassate,
occhi
come lampadine,
respiri
come rumore bianco.
Io
e te nella penombra,
i
corpi che s'accarezzano,
mentre
aldilà il giorno scorre.
E
le tapparelle ancora abbassate
quando
fuori è buio ormai.
Lasciamole
così, Amore:
che
la nostra luce
non
si disperda.
© G.M. Schmitt
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