Scelte
ineluttabili e
scelte
obbligate e
scelte
casuali.
Scelte
mai compiute e
scelte
cadute nel vuoto.
La
scelta del carnefice
di
atteggiarsi a vittima.
Scelte
meditate e
scelte
azzardate.
La
scelta del gatto solo
che
si lascia cadere dal terzo piano
per
andare a vivere
con
i suoi simili
al
pianterreno.
Scelte
inaudite e
scelte
balzane.
La
scelta dell'allibratore
di
puntare tutto
sul
brocco peggiore.
Scelte
da fare e
scelte
mai fatte.
La
scelta del bimbo
di
rifiutare un dono
nella
speranza
di
ottenere di più.
Scelte
mitigate dal tempo e
scelte
che il tempo
ha
reso macigni.
La
scelta del nobile
di
servire il vile e
la
scelta del vile
di
asservire il nobile.
Scelte
come cibo e
scelte
come fiele.
Scelte
per gioco e
scelte
astute.
Scelte
illuminate e
scelte
oscure.
La
scelta del misero
di
vendere sé stesso
per
salvare la sua famiglia.
Scelte
malate e
scelte
perverse.
La
scelta di un luogo
dove
posare il capo
quando
si è stanchi
di
scegliere la strada.
Scelte
che son balsamo e
scelte
che sono sale
su
ferite cancerose.
La
scelta compulsiva
di
chi ha rinunciato
a
scegliere di nuovo.
La
scelta della carta e
della
busta e
della
penna.
La
scelta del segno.
La
scelta d'amore
di
chi nulla vuole stringere
tra
le mani
per
poterti sempre
abbracciare
e
accarezzare
e
incoraggiare.
La
scelta dell'onda
che
ritorna al mare.
La
scelta dell'amore
che
sfida il sole.
La
scelta di cui
non
ci si pentirà mai.
–
la mia scelta.
© G.M. Schmitt
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