Ancora no?
E perché mai indugiare,
starsene con le mani in mano,
non poterle muovere
né elevarle in preghiera,
supplica,
adorazione interessata.
Ancora no?
Quando, allora?
Quando finiranno di patire?
Quando ci trasferiremo
tutti e per sempre
nell’altra dimensione,
quella prevista per ognuno di noi?
Quando abbraccerò
i miei bambini?
© G.M. Schmitt
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