Non
voglio vino da te
che
debba sedimentare,
ma
il vino fresco
e
sontuoso
dell'alba.
Non
voglio un'alba da te
che
attenda di rivelarsi,
ma
il sole gentile
e
spietato
del
mezzogiorno.
Non
voglio un mezzogiorno da te
che
ci lasci spossati,
ma
la quiete tenera
e
potente
dell'incontro.
Apparecchio
la tavola,
Amore,
e
non dimentico il vino.
Ne
so il sapore
quando
il sole è alto.
Ne
bramo l'ardore
quando
la passione ci fonde.
E
non temo.
No,
non temo
quello
che fuori
abbiamo
lasciato.
© G.M. Schmitt
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