Ho
un'accozzaglia di versi
da
riversare sulla tua tavola
lunga
e assolata,
tra
pene e benedizioni.
Sento
sprazzi
di pace e benignità
farsi
strada a forza
tra
angoscia e risentimento.
Provo
amore
nudo e vellutato
e
un senso di riposo
tra
ciò che sei e ciò che fai.
Una
nuova pace.
Una
nuova partenza.
Senza
meta.
© G.M. Schmitt
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