venerdì 20 marzo 2015

Incanto

In una stanza chiusa
e senza finestre
          – ma mi stava bene,

parlavano di universi
e pianeti e astri
          – e mi stava bene,

e di mondi inauditi
e fantastiche magioni
          – e non mi importava,

e di misteri posti tra il mare
e l'auspicabile orizzonte
          – e sono uscito.

Ho raggiunto la spiaggia
e lo sbiriluccichio del plancton
e ho finto di racchiuderlo nel pugno
          – sapendolo impossibile.

Ma lì sono rimasto,
con gli occhi spalancati.


Lì si trova l'amore mio.

© G.M. Schmitt

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