C'era
un mare,
sotto
casa nostra,
gonfio
d'onde di navi al largo
e
onde ancora da recar messaggi
e
brezza ancora da carezzar ferite
e
flutti ancora da sguazzarci in mezzo.
C'era
un giardino,
sotto
casa nostra,
rigoglioso
di camelie e rampicanti
e
fiori ancora da sbocciare
e
semi ancora da germogliare
e
terra ancora da vangare.
C'era
un cortile,
sotto
casa nostra,
pregno
di risa di bambini
e
gatti ancora da venire
e
erbacce ancora da svellere
e
ripari ancora da ultimare.
C'era
una fontana,
sotto
casa nostra,
che
chioccolava serena
col
fresco ancora da venire
e
l'afa ancora da lenire
e
mani ancora da affondarvi dentro.
Non
c'era casa nostra,
però.
Ma
futuro e fontana
e
sogni e fiori, sì,
quelli
c'erano.
Ci
sono.
Nostri.
Adesso.
© G.M. Schmitt
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