La raccogli se cade
o meglio
balzi su se vedi
che sta cadendo.
Allunghi le braccia
per accoglierla,
che non si faccia male,
che nulla venga turbato
nella quiete delle sue forme.
Non cadeva da un pezzo,
non si lasciava cadere
da tanto di quel tempo
che avevo perso l’abitudine.
Ma mi detti una mossa,
mi mossi rapido,
la accolsi tra le braccia,
non lo sfiorò neppure il suolo.
Sembro levitare.
Sembrò volare.
Accolta.
© G.M. Schmitt
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