Accoglimi, lo farai?
Tra braccia luminose e ampie
Oltre questo buio e la sua morsa.
Accoglimi, vuoi?
Senza i miei stracci, senza la mia
lordura
Al di sopra delle nubi più pure.
Forse non lo farai, vero?
E diventerò un verme
che striscia nel torbido,
che mal accetta la sua esistenza
e che spera nel tacco
- o nella suola –
Ad ogni alba che lui manda.
© G.M. Schmitt
Nessun commento:
Posta un commento