sabato 15 agosto 2015

Costruzione

Inutile montare ancora impalcature,
vane le pause per recuperare le forze:
si deve già smontare tutto
prima d'essere arrivati a tetto,
prima d'intravedere qualcosa
dell'edificio che sarebbe stato.
Non c'è nemmeno chi mi debba qualcosa,
era solo per diletto e amore del bello,
in vista di ciò che avrei ammirato.
Ma si smonta già,
giù i tubi Innocenti
e le tavole e gli attrezzi,
si torna a casa, quella di sempre.

Forse pensava
che volessi erigere una torre
come a Babele.
Come rido al pensiero,
quando tutto ciò che volevo
in alto
era una mansarda,
solo sfiorata dalla luce.


© G.M. Schmitt

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