martedì 29 luglio 2014

Ipotetica

Se per un istante potessi
donarti i miei occhi
sapresti come ti vedo.
E se potessi pure
donarti le mie orecchie
sapresti come ti ascolto.
E se potessi darti i miei piedi
sapresti dove li poso
per correrti incontro.
Se potessi donarti le mie mani
per il tempo che occorre
a colmare la distanza
sapresti quel che provo
quando ti accarezzo.
Se potessi per un momento
cambiare la tua pelle con la mia
sapresti l'estasi di cui vivo
al contatto con la tua.
Se potessi donarti il mio corpo
tutto mentre t'amo
sapresti i brividi ineffabili
che lo percorrono nell'abbraccio.
Se potessi darti la mia mente
sapresti in ogni istante
di quell'istante
che sei l'essere più eccelso
su questa terra e oltre.

Dovresti però affrettarti
ad apprezzare il dono
prima che tutto io mi riprenda:
non potrei vivere senza.

Ma se il cuore mio
potessi strapparmi
per farlo tuo
non lo riavrei mai più:
sapresti quanto t'amo

e non potresti vivere senza.

© 2014 G.M. Schmitt

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