Non mi interessa che cosa ne faranno,
non sono poi così curioso,
ma lui lo è,
così vivace, allegro e sentimentale
(finché può permetterselo)
e allora immagino che
Ha smesso di soffrire
Ma allora voi non volete smettere
Non era sposato e non aveva figli
Che fortuna, eh? Invidiosi?
Ha vissuto come ha voluto
Ma certo! Quante alternative? E che budget?
Qualche sogno l’ha coronato
Noi ce ne andiamo, ma i sogni restano!
E poi e poi e poi
Ma era stanco, stanco, spossato,
sgangherato, scassato, sconquassato
così giovane
da far pensare che fosse malato
e poi, per vostro incompetente e ipocrita stupore,
moribondo.
E morì.
© G.M. Schmitt
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