lunedì 13 aprile 2015

Travolgente

Travolgente fu
la corsa verso il precipizio
e cieca.

È risalendo il dirupo
che respiro a pieni polmoni
l'aria fine e incontaminata
e ammiro estasiato
la pianta, le gemme, i fiori.

I tuoi mille piccoli fiori.
Le tue mille impagabili gemme.

E della pianta le radici
affondano proprio lì:

dove siamo caduti.

© G.M. Schmitt

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