sabato 24 marzo 2012

Canto di fate

La primavera esplode
in un canto di fate,
in un brusio di gnomi,
nella distesa aurea
d'un amore che sa attendere.

La primavera è esplosa
nel fiore che tormento
tra dita impazienti,
nello sguardo che riposa
sulle fronde di un platano.

Nella carezza della tua danza
la primavera esplode ancora.
Ed è come un inno che guarisce
e l'anima lo accoglie
e lo spirito se ne bea.

Primavera esplosa
tra i tuoi sorrisi e i miei
su un campo d'angosce sepolte
e dimenticate
- ormai vane.

© G.M. Schmitt
da "Il fiore che non ti ho comprato", Edizioni Ulivo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente una poesia un po' allegra!!! Speriamo che la tua vita sia sempre una primavera, anche perché dei bui inverni mi sono un po'rotta le balle.

Anonimo ha detto...

proprio belle :)