venerdì 3 giugno 2016

Smarrito

Poi non s'aspetterà più niente
e l'aurora lo coglierà
come cosa inattesa.

Senza sorprenderlo,
senza fargli il solletico,
senza renderlo curioso.

E lui s'alzerà invano
e invano s'incamminerà
senza un bagaglio
senza un appiglio
senza un'ombra,
vampiro a sé stesso.

Fino al tramonto
e a una nuova aurora
e ancora una strada davanti
e nessuna dietro.
In cerca delle orme,
le sue che mai ha avuto
e giammai ritroverà.

© G.M. Schmitt

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