venerdì 1 giugno 2012

Scenderò le scale piano

Scenderò le scale piano,
cercando di non far rumore.
Non so per quanto ancora
tu indugerai lassù.
Io,
giunto all'ultimo scalino,
ti attenderò ancora un po'.
Allora ti sarai forse svegliata
e avrai voglia di salutarmi,
magari anche con un abbraccio
e un bacio,
oppure no.

Ma scenderò le scale piano,
tendendo l'orecchio.

Pronto a risalirle.

© 2012 G.M. Schmitt

4 commenti:

Raffaella ha detto...

Ciao Giacomo,
passo solo ora a curiosare il tuo blog e inizio da questa poesia che trovo molto bella.
Un caro saluto dalle Marche,
Raffaella

Unknown ha detto...

Ciao, ho scoperto il tuo blog tramite Angelo, sei bravissimo! Belissima questa poesia.
Saluti Geisa

Anonimo ha detto...

vorrei scriverti ma non so dove

Giacomo Mattia Schmitt ha detto...

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