C'era una gran disoccupazione.
Si mangiava quel che c'era.
Una crosta, un resto, la buccia d'un limone.
Ma eravamo sazi,
di parole, d'anima, di cuore
e non ci dispiaceva d'esserci
saziati così,
insieme.
Eravamo disoccupati.
Non lo rimpiangeremo.
© G.M. Schmitt
da "Il fiore che non ti ho comprato", Edizioni Ulivo
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