giovedì 18 aprile 2024

Casermoni

Si riflettono nelle lacrime

casermoni zeppi di gente

in ogni città di ogni recinto.

 

Ti lascio la mia di lacrima

in una cupola di vetro

con milioni di persone

che scendono e risalgono

come fiocchi di neve.

 

Aspettando la mano che interri

quell’inutile boccia di vetro

indugio tra l’odio e il sonno

 

e torno a sognare.

 

© G.M. Schmitt

lunedì 1 aprile 2024

Ridere

Non c’è più niente da ridere,

a volte torno a pensarlo,

ma si ride ancora, si scherza ancora,

tutto in noi è predisposto.

 

Non posso ridere di chi non c’è,

non posso farlo di chi non sarà,

posso ridere per mere sciocchezze

e per paura, per scherno, per odio.

 

Questa volta voglio ridere di me,

voglio studiarmi e ridere

per non prendermi a cinghiate,

voglio ridere fino alle lacrime.

 

E poi piangere davvero.

 

© G.M. Schmitt

giovedì 28 marzo 2024

Una vita che danza

Da quando mamma non c’è più

manca anche l’ultimo pezzo di papà

che m’era rimasto

e io vivo come morto a metà.

 

Dottori mi hanno maledetto

e imbottito di farmaci

anche se io stavo almeno un po’ bene

e ora sto soltanto peggio

e sono gonfio di paure più che di grasso.

 

Uscir di casa è una conquista,

metter piede fuori un arrischio,

tentare un’altra vita adesso

è una fantasia, un’astrazione,

non avere nessuno oltre il gatto

è amore sin troppo silente.

 

Un’alba dopo l’altra

in un crescendo disadorno

senza che mai compaia

quella che squarci il sipario,

quella ch’offra d’un tratto agli occhi

tutto il bello anche a loro inviato.

Una danza che abbraccia.

 

© G.M. Schmitt

lunedì 25 marzo 2024

Irene e san Sebastiano

Sconfitto,

le mie speranze

come il torace di san Sebastiano.


Non in cielo.

 

Legato al ceppo

del mio albero

osservo le frecce.

 

© G.M. Schmitt

sabato 23 marzo 2024

Sotto la volta celeste

Credo in un universo

cupo e angoscioso;

non credo negli alieni,

neanche in quelli buoni.

 

Le stelle mi son care,

ancor più i buchi neri,

ma tutto il resto mi fa paura.

 

Sotto la volta celeste, però,

posso ignorarlo e sognare.

© G.M. Schmitt

venerdì 22 marzo 2024

Camion

Ero sotto il camion

e ci speravo,

mi hanno messo sotto quel camion

e ho pregato per tutto il viaggio.

Faceva caldo sotto il camion

e temevo che non ce l’avrei fatta.

Si soffocava sotto il camion,

mi chiedevo cose sulla vita.

© G.M. Schmitt

giovedì 7 marzo 2024

Tersicore

 Sul mare le parole affondano,

l’onda le divora,

le porta a fare il giro del mondo,

poi le adagia sulla battigia

e spera

che qualcuno le inviti.

© G.M. Schmitt